Trama Powder: Preso in giro dai compagni nell'istituto nel quale vive che non accettano il suo aspetto scioccante, un timido ragazzo conosciuto come "Powder" (cipria) lotta per cercare di vivere in modo tranquillo. Ma le provocazioni crudeli si fermano quando Powder mostra di possedere poteri misteriosi che gli permettono di fare cose incredibili. Questo fenomeno cambia la vita di tutti quelli che ha intorno in modi che loro non avrebbero mai immaginato.
E'una delle cose più ritardate che abbia mai visto; sensibile, disadattato, geniale, buono, incompreso livello: esperto. Al limite tra un disastro e un film, ci sono cose buttate a caso... tipo fatti inspiegabili che però succedono solo per mandare avanti la storia, e la musica... che è una sola, a ripetizione. E poi quando inquadrano a cipria risalta fuori questa musichetta paranormale come a voler sottolineare l'atipicità del personaggio, che peraltro tutti trattano da mostro, ma che è solo incredibilmente bianco e pelato, quindi dateve na regolata.
E' uno di quei film che ti vogliono entrare nel cuore a tutti i costi, però senza presunzione o voglia di sembrare profondi, no, è insensato e del tutto gratuito in quasi la totalità delle scene, ma nonostante la corazza alla fine io non ce l'ho fatta a non affezionarmi a cipria
Cè, sembra un mix tra
Ma il film dà molto da riflettere e inquieta sotto molteplici punti di vista. Su tutti, la sua apparente innocenza e purezza. Io fino all'ultimo sono stata convinta che Powder si sarebbe rivelato un serial killer sotto mentite spoglie. Ma vediamo perché inquieta; succedono cose trash
- Continua ad accarezzargli la testa per un minuto -
Mentre vedevo sta scena ero tipo *weird, affittatevi una stanza* mentre in un'altra che comprendeva toccate di dita appassionate il mio pensiero era *sesso telepatico? ok gente non c'è nulla da guardare*.
Poi direttamente da siti trash internazionali piomba su di me la chiave di lettura: il regista, che è anche l'autore della storia, molestò un ragazzino di 12 anni filmandosi mentre lo faceva, e boom, tutto diventa intellegibile e la malizia che sospettavo si trasforma nella psicosi di una persona con problemi seri. C'è chi chiama questo regista "artista", e io devo dargli ragione, dal momento che un artista per me è colui che si esprime in maniera indiretta, facendo parlare altri oggetti al suo posto, indipendentemente dal risultato. Ma per uscire fuori dalla drammaticità che non mi piace continuo con lo spiegazzone di questo film problematico.
Ecco alcune delle cose che mi hanno più perplessa; ci sono scene del film in cui Powder è nudo gratuitamente, senza nessuna ragione. Del tipo: dillo che volevi solo creare la situazione per spogliarlo (l'ho pensato prima di apprendere le notizie sulla vita del regista). Ecco appunto:
Che poi, se fosse solo tensione omosessuale sarebbe anche nella norma, ma qui no, il film dovrebbe trasmettere purezza e innocenza ma sembra ripieno di messaggi subliminali, o di problematiche irrisolte spazzate sotto al tappeto se preferite.
Anche su IMDB i voti sono contrastanti. Tra lo staff di IMDB c'è chi vota 9, c'è chi vota 4.
Io dentro ci ho trovato anche dei bei concetti, e l'ermetismo di Powder, e la sua profonda umanità, fragilità, e "fanciullezza", nonostante tutto. Il film sembra la trasposizione della fanfiction di una fangirl piena di feels e di idee riciclate, ma non so, in un qualche strano, banale, oscuro, spiacevole modo, funziona, e alla fine ho preferito vederlo che non conoscerlo affatto.
Che poi non si esaurisce agli elementi sui quali ho espresso i miei dubbi, c'è anche altra roba dentro, ma è tutto molto a basso profilo. Sembrerebbe il prodotto di qualcuno poco creativo ma con una bellissima percezione distorta della realtà. E con questo chiudo perché all'orizzonte si stagliano teorie ben più campate sul nulla.
Voto: 35 stelline aliene